Gli Stati e le multinazionali stringono accordi e giustificano le loro attività in nome di uno sviluppo sostenibile che porterà ricchezza nel rispetto dell’ambiente e della popolazione. Ma la realtà di chi vive nelle zone minerarie dimostra che lo “sviluppo sostenibile” si nutre spesso di promesse non mantenute e di trucchi di comunicazione delle aziende per non assumersi responsabilità o coprire il vero costo della loro attività.
Volgiamo il nostro sguardo alla Guajira colombiana, il territorio ancestrale delle comunità indigene e afro-colombiane Wayuu, una zona semi-desertica che ha un solo fiume principale, il Ranchería.
Come si può immaginare che la deviazione dei suoi affluenti non influenzi la disponibilità di risorse idriche?
Quello che per un’impresa è un “rituale magico” per continuare a operare su un territorio, per le comunità diventa elemento di divisione e, in molti casi, l’ennesima beffa.
Da qui nasce “La magia della responsabilità”, il fumetto è il risultato del lavoro congiunto tra diversi gruppi di solidarietà internazionale e le comunità colpite dalla miniera di carbone Cerrejón.
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